Oggi è Venerdì 10 Maggio 2024. Siamo nel 131º giorno dell’anno e mancano 275 giorni alla fine del 2024.
A Trapani il sole sorge alle ore 6.06 e tramonta alle ore 20.10.
La luna è crescente ed è illuminata al 7%.
Santo del giorno: San Giovanni d’Avila, sacerdote spagnolo. Nato in una nobile famiglia castigliana, studiò giurisprudenza all’università di Salamanca. Nel 1525 celebrò la sua prima messa, a seguito della quale distribuì ai meno abbienti l’eredità ricevuta alla morte dei genitori. Venne incaricato dal vescovo di Siviglia di diffondere la fede cristiana in tutta l’Andalusia. Fu autore di diverse opere, come l”Epistolario tra tutti gli statì e ‘Audi, filia, et vide’.
Proverbio siciliano: “E gira lu munnu e va ‘nta catinu“. Questo proverbio siciliano letteralmente significa “Il mondo gira e finisce in una pentola”. La sua interpretazione è che, nonostante le apparenze possano essere ingannevoli o le situazioni sembrino senza speranza, alla fine tutto si risolve o si conclude in qualche modo. È un incoraggiamento a mantenere la speranza anche nelle circostanze più difficili.
Aforisma del giorno: “Avere un amico è avere un tesoro“. Questo aforisma sottolinea il valore inestimabile dell’amicizia. Gli amici sono una fonte di gioia, conforto e sostegno nella vita. Essi condividono momenti felici e difficili, rendendo il viaggio della vita più ricco e significativo. L’aforisma ci invita a coltivare e apprezzare le amicizie sincere, poiché sono tra le ricchezze più preziose che possiamo avere.
Nati oggi: Il 10 maggio 1965 nasce Linda Evangelista, supermodella canadese.
Curiosità: Oggi, 10 maggio, è la Giornata Mondiale dell’Argan . Riconosce l’importanza dell’albero di argan e promuove la sostenibilità e la conservazione di questa risorsa naturale. La Giornata Internazionale dell’Argan è una celebrazione relativamente recente: è stata istituita dall’ONU solo nel 2021 per dare un riconoscimento ufficiale a un albero endemico millenario, da cui si ricava l’omonimo olio famoso nel mondo della cosmesi. L’argan si celebra il 10 maggio non a caso: tale data si ispira al ciclo di maturazione del frutto dell’albero, patrimonio culturale immateriale dell’umanità e risorsa ancestrale di sviluppo sostenibile.
Accadde oggi:Carlo III, appena incoronato, ha sempre mantenuto un legame speciale con la National Gallery. Nel 1984, quando è stato presentato il progetto di espansione degli architetti Ahrends, Burton e Koralek, il principe di Galles all’epoca lo ha criticato aspramente, definendolo un’aggiunta invasiva al bel viso della galleria. Questa critica ha portato al fallimento del progetto. La National Gallery di Londra è stata aperta al pubblico il 10 maggio 1824. A differenza di altre istituzioni simili in Europa, il museo non è nato dalla nazionalizzazione di una collezione regale, ma è stato avviato da un’iniziativa del governo britannico, che ne rimane tutt’ora il proprietario, con l’acquisto dei primi 38 dipinti. Durante i primi mesi della Seconda Guerra Mondiale, si discusse la possibilità di trasferire le opere d’arte della galleria in luoghi più sicuri, lontani dai bombardamenti, e ci fu persino la proposta di inviarle in Canada. Tuttavia, Winston Churchill, diventato primo ministro il 10 maggio 1940, si oppose fermamente a questa idea, affermando: “Potete anche metterle in grotte o in cantine, ma nessun quadro deve lasciare queste isole”.