di Mario Torrente
Il movimento Fronte Comune ha puntato i riflettori sull’impianto sportivo della pineta di Erice. Dall’amministrazione comunale la sindaca Toscano annuncia che la struttura riaprirà il 18 luglio.
Nuovo affondo del movimento Frionte Comune nei confronti dell’amministrazione comunale di Erice. La portavoce Silvana Catalano in un comunicato stampa ha puntato i riflettori sui campetti della pineta di Erice, non usando mezzi termini nel parlare di un impianto sportivo in stato di abbandono. La struttura si trova nel bel mezzo del bosco di Erice e può contare su due campi da tennis, uno di basket ed un altro di calcetto. C’è anche un campo di bocce oltre che un bar, docce e spogliatoi. Un signor impianto del Comune che potrebbe davvero rappresentare un autentico fiore all’occhiello dall’enorme potenziale, trovandosi in una posizione strategica, lungo viale delle pinete.
I campetti sono affidati in gestione ma, come evidenziato da Fronte Comune, sono chiusi. Silvana Catalano ha evidenziato come la maggior parte dei campi siano inaccessibili per la mancata manutenzione o per la presenza di lucchetto una situazione che la portavoce dal movimento ha definito “inaccettabile e inconcepibile” definendo vergognosa la situazione in cui versano i campi e ricordando come il campo di calcetto da un paio di mesi sia dotato di un tappeto in erba sintetica, che comunque non copre l’intera area, diventando punto di ritrovo per bambini e ragazzi ericini e non. Tutti i pomeriggi sono decine i giovani che si riuniscono qui per svolgere attività sportiva e ludica, alcuni salgono appositamente con la funivia. “Ma non possono usufruire di alcun servizio – ha rimarcato la Catalano – ed il campo che utilizzano è circondato da erbacce e rami secchi, con i i cestini arrugginiti colmi e nessuno che scende a svuotarli”.
La portavoce del movimento Fronte Comune, rappresentata al Consiglio comunale di Erice da Vincenzo Maltese, si è chiesta se esiste un comodato d’uso o forse una convenzione, e quindi se ci sono obblighi da assolvere da parte del gestore. Ma Silvana Catalano ha chiamato in causa anche il Comune di Erice, che è proprietario dell’impianto, e sulle funzioni di organo di controllo che è chiamato a svolgere, affermando infine come l’impianto di viale delle Pinete potrebbe funzionare dalla primavera all’autunno e invece tutt’ora si trova in condizioni di abbandono “a causa dell’inerzia– ha concluso l’esponente di Fronte Comune – e della non curanza di questa Amministrazione”.
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Ed a stretto giro di posta è arrivata la replica della sindaca di Erice Daniela Toscano, che ha risposto al comunicato stampa a firma della portavoce del Movimento Fronte Comune, Silvana Catalano.
Come prima cosa la Toscano ha tenuto a rassicurare tutti annunciando che il gestore dell’impianto sportivo di Viale delle Pinete ha assicurato che la struttura aprirà la fruizione della cittadinanza ed ai turisti a partire da martedì 18 luglio. La sindaca ha poi rimarcato come l’impianto, affidato in convenzione ad una associazione sportiva dilettantistica, non sia mai stato abbandonato dalla sua Amministrazione, né dalla stessa associazione, ricordando come l’impianto sia stato recentemente oggetto di interventi di manutenzione straordinaria che ne hanno ritardato l’apertura, “ma che consentiranno di renderlo più moderno ed accogliente”, ha sottolineato la Toscano per poi elencare nel dettaglio gli interventi eseguiti durante i mesi invernali, ovvero il rifacimento delle recinzioni perimetrali dei campi A e B, l’illuminazione del campo A con installazione di un sistema led a bassissimo consumo di energia, il rifacimento del manto erboso del campetto di calcio a 5 con installazione di un nuovo manto in erba sintetica. Ed ancora l’installazione di nuove porte nel campo di calcio a 5, la sistemazione delle lanterne artistiche presenti nei pressi del bar, l’efficentamento elettrico e la tinteggiatura del locale bar dove è scattata anche la sostituzione dei pluviali.
Sulla rivendicazione che l’impianto debba restare aperto “dalla primavera all’autunno” la sindaca Tscano ha osservato come che tale ipotesi al momento non appare sostenibile, soprattutto in relazione ai costi che dovrebbero sostenere i soggetti che potenzialmente potrebbero gestire questa struttura, prova ne siano le enormi difficoltà riscontrate nel passato ad individuare soggetti idonei disponibili alla gestione dell’impianto.
“Sostenere cose diverse significa – sono sempre le parole della Toscano – conoscere poco le dinamiche del movimento tennistico e non valutare l’aspetto fondamentale, ossia quello dei costi di gestione che l’apertura di un circolo tennis ad Erice potrebbe comportare in bassa e media stagione, che ricadrebbero esclusivamente sul gestore”.
“Ciò non toglie – ha concluso la sindaca – che per il futuro, qualora se ne verificassero le condizioni, anche questo aspetto possa essere in qualche modo migliorato”.
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