Niente servizio bagnini nella spiaggia libera di San Giuliano. Sulla questione è intervenuto il consigliere comunale di Erice Vincenzo Maltese a cui ha risposto l’assessore Paolo Genco.
Siamo a metà luglio, ad estate inoltrata e la spiaggia libera di San Giuliano è affollatissima, già da parecchie settimane, di bagnanti. Non sembra, però, essere attivo alcun servizio di guardia spiaggia sullo stesso litorale e ciò appare alquanto assurdo”. Esordisce così il consigliere comunale di Erice Vincenzo Maltese nel comunicato stampa diramato questa mattina, in cui ricorda come la presenza dei bagnini in spiaggia sia fondamentale per la tutela dei diritti del bagnante, chiamando in causa quindi la legge regionale 1 settembre 1998 con la quale è stato istituito il servizio di vigilanza e salvaguardia per le spiagge libere siciliane. “Questa legge – ha evidenziato l’esponente di di Fronte Comune – demanda ai comuni l’obbligo di assicurare il servizio di vigilanza con cadenza quotidiana, dalle 9:00 alle 19:00, nella misura di 2 bagnini qualificati ogni 150 metri di spiaggia. Inoltre, per l’anno corrente, i Comuni avrebbero potuto presentare apposita istanza di finanziamento del servizio entro il 30 giugno 2023. Non è concepibile – ha ribadito Maltese – che non sia garantito un servizio così importante nella spiaggia libera di Erice”.
Da qui la richiesta all’amministrazione comunale di conoscere il motivo di tale disservizio, chiendendo notizie in merito alla richiesta di finanziamento. Vincenzo Maltese si è infine soffermato sulla necessità di assicurare la sicurezza dei cittadini ericini e dei turisti, che “deve rappresentare – ha sottolineato il consigliere comunale – una priorità per l’amministrazione e, qualora non si riesca a garantire tale diritto, è doveroso da parte di un amministratore giustificarne i motivi”.
E dall’amministrazione comunale di Erice l’assessore Paolo Genco ha spiegato ai nostri microfoni il motivo per cui nella spiaggia libera di San Giuliano quest’anno manca il servizio bagnini.
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