Dal Rapporto annuale fornito dal Ministero delle Infrastrutture al Parlamento sullo stato di avanzamento delle 102 opere infrastrutturali commissariate nel corso del 2021, per un valore complessivo di 99 miliardi di euro, emerge che è stato rispettato il cronoprogramma delle due infrastrutture sbloccate nel territorio di Trapani.

Si tratta Si tratta del 1° stralcio funzionale della variante alla SS 115 da Trapani a Mazara del Vallo, una strada di 16,5 km, e del ripristino della linea ferroviaria Trapani-Palermo, via Milo. Per quanto riguarda la SS115, nel corso del 2022 oltre alla progettazione definitiva si procederà alla valutazione di impatto ambientale, agli espropri necessari per la realizzazione dell’opera, e alla gara d’appalto. In merito al progetto di ripristino della tratta ferroviaria Palermo-Trapani via Milo, nell’ambito del quale sono ricompresi anche la realizzazione della sottovia stradale di Trapani che consentirà la soppressione di tre passaggi a livello della linea ferroviaria e il progetto di elettrificazione di tutti gli impianti della linea ferroviaria Palermo-Trapani, entro fine 2022 è previsto l’inizio dei lavori da parte della ditta che si aggiudicherà la gara d’appalto.

“Si tratta di infrastrutture fondamentali non solo per Trapani, ma per l’intera Sicilia occidentale, soprattutto in ottica di trasporto intermodale da e verso gli scali aeroportuali e in particolare lo scalo di Trapani-Birgi” afferma il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo che rivendica il ruolo politico del MoVimento 5 Stelle nel ridurre il gap infrastrutturale della Siiclia con il resto del Paese e rileva l’inversione di questa tendenza.