di Valeria Marrone
Oggi è Giovedì 25 Aprile. Siamo nel 116º giorno dell’anno e mancano 250 giorni alla fine del 2024.
A Trapani, il sole sorge alle 06:21 e tramonta alle 19:55.
La luna è calante ed è illuminata al 98%.
Santo del giorno: San Marco evangelista, discepolo dell’apostolo Paolo e, in seguito, di Pietro. Viene identificato come l’autore del Vangelo secondo Marco. La maggior parte delle informazioni sulla sua vita provengono dal Nuovo Testamento. Secondo gli Atti degli Apostoli, Marco aveva una madre di nome Maria, proprietaria della casa in cui ebbe luogo l’Ultima Cena. Non vi è certezza su dove e quando morì: secondo Eusebio, Marco venne ucciso ad Alessandria d’Egitto, dove il suo corpo senza vita venne trascinato per l’intera città.
Proverbio siciliano: “Cu pisci sta nfridatu, cu manci sta sastifazzutu.” (Trad.: “Chi pesca è raffreddato, chi mangia è soddisfatto”). Questo proverbio siciliano esprime l’idea che le persone hanno sempre qualcosa di cui lamentarsi o desiderare qualcosa che non possiedono. Chi pesca lamenta il freddo, mentre chi mangia è contento perché ha soddisfatto la sua fame. È un invito a essere grati per ciò che si ha anziché lamentarsi per ciò che manca.
Aforisma del giorno: “La libertà di un popolo si misura dalla libertà delle sue strade.” Questo aforisma sottolinea l’importanza della libertà di movimento come indicatore della libertà complessiva di una società. Le strade rappresentano non solo la possibilità di spostarsi fisicamente da un luogo all’altro, ma anche il libero accesso alle opportunità, ai diritti e alle risorse. Una società in cui le strade sono libere e aperte a tutti è spesso associata a un ambiente di libertà politica, civile ed economica. Inoltre, le strade sono spazi di incontro e scambio, dove le persone possono interagire liberamente e condividere idee, culture e esperienze. Pertanto, questo aforisma sottolinea che la vera misura della libertà di un popolo risiede nella libertà delle sue strade, che riflette la sua capacità di muoversi liberamente e di perseguire il proprio benessere senza restrizioni indebite.
Nati oggi: Il 25 aprile 1874 nasce Guglielmo Marconi, inventore e imprenditore.
Curiosità: Il 25 aprile è una data significativa per l’Italia poiché commemora la Liberazione dal regime fascista durante la Seconda Guerra Mondiale e la fine dell’occupazione nazista. Questo giorno segna la vittoria delle forze partigiane italiane, supportate dagli Alleati, contro il regime fascista di Benito Mussolini e le forze dell’Asse. Durante la guerra, l’Italia era divisa tra coloro che sostenevano il regime fascista e coloro che si opponevano ad esso. I partigiani, membri della resistenza italiana, organizzarono azioni di guerriglia e sabotaggio, contribuendo alla liberazione del paese. Le loro azioni furono fondamentali per indebolire il controllo fascista e preparare il terreno per l’arrivo degli Alleati.
Il 25 aprile del 1945, le forze partigiane occuparono diverse città italiane, liberando il Nord Italia dalla’occupazione. La rivolta decisiva partì dal Comitato di Liberazione Nazionale che ordinò la mobilitazione nazionale di tutti i gruppi patrioti combattenti la cui azione permise di liberare Torino e Milano, segnando così la caduta definitiva del regime fascista. Questa data simbolizza la fine di un’epoca di oppressione e dittatura e l’inizio di una nuova era di libertà e democrazia per l’Italia. Oggi, questa giornata, è considerata un momento di riflessione e ricordo per onorare coloro che hanno combattuto e sacrificato le loro vite per la libertà del paese durante la Resistenza. La celebrazione di questa giornata sottolinea l’importanza dei valori di libertà, democrazia, giustizia e solidarietà per il popolo italiano.
Accadde oggi: La stretta di mano più icononica della II guerra mondiale: i soldati americani stringono la mano ai soldati russi in Germania, sul ponte ormai distrutto che sovrasta il fiume Elbe:
Il 25 aprile 1945, sulla riva dell’Elba vicino a Torgau, in Sassonia, si verificò un incontro storico tra due pattuglie militari, una americana guidata dal secondo tenente William Robertson e una sovietica guidata dal tenente Alexander Silvashko. Questo momento segnò il primo contatto diretto tra le forze armate statunitensi e sovietiche durante la Seconda Guerra Mondiale, poiché gli eserciti provenivano rispettivamente dall’Est e dall’Ovest. L’incontro sull’Elba simboleggiava la divisione della Germania in due e segnava la fine imminente del regime nazista. Questo evento è stato ricordato come “Elbe Day” e l’immagine iconica dei due militari che si stringono la mano, anche se pianificata, è diventata un simbolo della fine della guerra. Nel frattempo, mentre gli Alleati avanzavano nel territorio tedesco, da Berlino partivano gli ultimi voli con membri importanti del regime nazista, preziosi e documenti segreti. Tra questi documenti si pensava ci fossero i diari di Hitler, scomparsi dagli anni ’80. Nel 1983, il settimanale Stern annunciò la presunta scoperta dei diari di Hitler, che si rivelò essere una delle più famose bufale della storia.