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giovedì, Maggio 2, 2024
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Il Sorrentino della discordia

Per l’impianto sportivo trapanese l’amministrazione comunale chiede un nuovo bando, ma montano le polemiche.

di Federico Tarantino

Non ci sarà alcuno scorrimento della graduatoria e quindi alcuna assegnazione per l’Accademia dello Sport Trapani, almeno per il momento. Per il Roberto Sorrentino di proprietà del Comune di Trapani, l’amministrazione comunale ha intenzione di predisporre un nuovo bando d’assegnazione. Una gara che dovrebbe avere dei criteri differenti rispetto a quelli del 2018, che aveva visto la vittoria del Trapani Calcio srl, fallito un mese, e su cui il Comune di Trapani ha predisposto la revoca della concessione pochi giorni fa. Il nuovo bando, infatti, secondo le idee della giunta, prevedrebbe un’assegnazione contemporanea a pluralità di società sportive e, nel frattempo, l’impianto resta chiuso. Un’idea ed un progetto che ha trovato il disappunto dell’Accademia Sport Trapani, seconda classificata nella precedente graduatoria e che sarebbe pronta ad agire per vie legali. Secondo il parere del funzionario del comune per l’impianto dovrebbe essere affidato per scorrimento e quindi alla società di Francesco Gambicchia.

Allo stesso tempo, è stato chiesto un parere supporto all’amministrazione comunale, che vorrebbe un nuovo bando “a condominio”. Una vicenda che è diventata anche un caso politico. C’è, infatti, come evidenziato, ieri, in sede di consiglio comunale, da Domenico Ferrante, una determina, poi annullata, che non preveda alcun parere della giunta comunale. Oltre a Ferrante, hanno preso posizione anche Marcello Campione, commissario comunale della Lega di Trapani e Vincenzo Maltese, presidente del circolo Trapani-Erice di Diventerà Bellissima, che hanno chiesto pubblicamente l’assegnazione dell’impianto sportivo all’Accademia Sport Trapani. Una richiesta che giunge anche dalle oltre cinquecento firme raccolte attraverso una petizione popolare. Polemiche, che certamente non fanno bene al mondo dello sport e alla stessa memoria di Roberto Sorrentino, leggenda del Trapani dal 1966 al 1973. La speranza è che l’impianto sportivo non resti chiuso per troppo tempo, abbandonato e pronto ad essere vandalizzato, come le tante strutture del trapanese.

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