Servizi igienici guasti, carenze strutturali, assenza di condizionatori, queste le condizioni strutturali del carcere di Trapani secondo un sindacato degli agenti di polizia penitenziaria. La denuncia arriva dalla UilPA polizia penitenziaria che lancia l’allarme e chiede un intervento immediato.

«È scandaloso – scrive la UILPA – a fronte di protocolli sanitari contro la diffusione di covid19, diramati dall’Assessorato Regionale alla salute, (recepiti nelle sedi decentrate dell’amministrazione penitenziaria) assistere alla totale assenza della loro applicazione».

Il sindacato fa riferimento alla fatiscenza dei reparti detentivi, circostanza più volte segnalata e alla mancanza di impianti di condizionamento in alcune postazione di guardia. «Ad oggi – scrive la UILPA – le segnalazioni per quanto riguarda la richiesta di installazione di condizionatori, ha partorito solo l’acquisto di “miseri” ventilatori che non hanno per niente migliorato la preoccupante situazione segnalata in ordine alle insopportabili temperature raggiunte nei posti di servizio, che certamente mettono a rischio la salute dei lavoratori. Inoltre – denuncia il sindacato – risultano quasi completamente inagibili tutti i servizi igienici di pertinenza del personale di Polizia Penitenziaria nei reparti detentivi, costringendo i lavoratori ad usare arnesi rudimentali, tra cui bidoni modificati (recipienti artigianali per poter evacuare dal WC i propri bisogni fisiologici».

I guasti nei gabinetti non consentono la pulizia degli ambienti di lavoro e sarebbero totalmente assenti le principali dotazioni per l’igiene personale è cioè: disinfettante gel, sapone, carta igienica, carta asciugamani.

Il reparto Adriatico, (quello di nuova costruzione) oramai è da ristrutturare, infatti oltre l’impianto idrico, di refrigerazione e di automatizzazione, anche il pavimento sta dando importanti segni cedimento. Le condizioni in cui operano gli agenti, secondo la UIL PA viola clamorosamente non solo qualsiasi protocollo sanitario in tema di Prevenzione e contenimento del rischio da contagio da covid-19 ma anche la legge in materia di Tutela della Salute e della Sicurezza nei luoghi di Lavoro.