di Federico Tarantino
Sono ore decisive per il Trapani Calcio che, da un momento all’altro, aspetta dalla Covisoc la conferma dell’iscrizione al campionato di serie C. Operazioni di verifica sul fronte economico; è questo il lavoro che svolge l’organo di controllo, che valida le garanzie sulle sostenibilità delle società. Il Trapani è fiducioso, considerata la conferma acquisita dalla Lega Pro, anche se attende, come tutta la tifoseria granata, l’ultimo passaggio di verifica.
In settimana raduno per svolgere tutti i controlli medici e fisici prima dell’inizio delle attività sportive. Controlli sui quali viene posta maggiore attenzione nel rispetto del protocollo sanitario per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Prima di riprendere le attività tutto il gruppo squadra si dovrà sottoporre a due tamponi e a un test sierologico. Probabilmente per tornare ad allenarsi la formazione granata dovrà aspettare la settimana prossima.
Nel frattempo è atteso in città il nuovo tecnico del Trapani: Daniele Di Donato. Il neo mister granata insieme al direttore sportivo Sandro Porchia dovrà costruire la rosa trapanese. Un organico completamente rivoluzionato con tanti giovani in rosa e provenienti dalla Primavera, che lo scorso anno arrivò al secondo posto in classifica nel girone 2B. Resta da capire la situazione dei giocatori che hanno un contratto per la prossima stagione. Scognamillo, Pettinari, Nzola e Luperini lasceranno il club granata, ma, allo stato attuale non hanno raggiunto l’accordo con nessuna formazione interessata.
Chi invece ha già salutato Trapani, approdando verso nuove direzioni di crescita professionale sono i trapanesi Stefano Firicano e Claudio Fici. Firicano sarà il match analyst dello Spezia di Vincenzo Italiano, che ha con sé in Liguria tutto lo staff tecnico che a Trapani conquistò la promozione dalla serie C alla serie B e, che, adesso, disputerà per la prima volta la serie A. Fici, invece, ha scelto la vicina Palermo continuando il proprio cammino professionale nel ruolo di massofisioterapista. Due addii di due trapanesi nel silenzio, come sempre hanno lavorato nelle loro decennali esperienze in granata.