Lascia il CDA anche il consigliere trapanese.
Anche l’ultimo “rappresentante della sicilianità” indicato dalla proprietà nel board societario ad inizio anno si è dimesso dal CDA. Ieri ha presentato le dimissioni l’unico trapanese presente nel Consiglio d’amministrazione, Massimo Marino. L’editore, il cui mandato scadeva lo scorso 20 agosto, poi restato in carica per la proroga dalla società nelle more dell’iscrizione in serie C, ha anticipato ogni eventuale scelta futura di Alivision, socio unico del Trapani Calcio, non condividendo “il nuovo progetto” di Lega Pro dopo le responsabilità della penalizzazione che sono costate la Serie B alla squadra ed alla città. Ad iniziare dal protrarsi delle pendenze economiche nei confronti dei tesserati, dipendenti e fornitori locali. Marino, dunque, lascia il suo ruolo all’interno del CDA dopo la rinuncia dell’ex Presidente Pino Pace e del consigliere delegato alla gestione sportiva – poi ritornata a Lorenzo Petroni, figlio del patron Fabio – Paolo Giuliano lo scorso giugno. La settimana prossima è probabile che venga nominato un nuovo board oggi ridotto a 3 soli elementi sui 7 previsti: Monica Pretti, attuale massimo rappresentante legale del club granata, Luigi Foffo, che è anche presidente di Alivision Transport, e, appunto, Lorenzo Petroni.