L’iniziativa della associazione Amunì Calatafimi ha già raccolta in poche ore 600 firmatari

Con questa petizione – scrive l’Associazione –miriamo, sin da subito, a bloccare questa possibile follia. Chiediamo a tutte le realtà territoriali (politici, associazioni, comitati, singoli cittadini) di unirsi a noi in questa raccolta firme per presentare, prima della scadenza della consultazione pubblica, una raccolta firme importante che possa gridare ad alta voce il NO DI TUTTI I TERRITORI INDIVIDUATI al deposito di rifiuti radioattivi all’interno della nostra amata Sicilia. 

Anche solo l’aver inserito queste zone nella lista dei siti idonei ad ospitare un deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani, è pura follia. Territori ad alto rischio sismico. Territori che si caratterizzano per le proprie risorse agricole, paesaggistiche, turistiche ed archeologiche. Territori logisticamente remoti, come possono essere valutati idonei a tal fine? Viene automatico chiedersi che razza di criteri siano stati adottati per arrivare a tale valutazione.

L’associazione invita a firmare e condividere il più possibile la petizione con i seguenti hashtag: #nonellamiaisola #noscoriecalatafimisegesta #noscorieinsicilia

Di seguito il link alla raccolta firme: https://www.change.org/p/regione-sicilia-no-al-deposito-di-rifiuti-radioattivi-a-calatafimi-segesta-ed-in-sicilia-tutta-446132dd-23de-4500-824a-32597371cecc