Imputazione provvisoria in attesa dei risultati della autopsia

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i minorenni di Palermo dovrebbe pronunciarsi stamani per la convalida del fermo della ragazza trapanese 17enne accusata di aver ucciso il bambino appena partorito lanciandolo da una finestra dell’abitazione familiare al quinto piano di un condominio. La ragazza è chiamata a rispondere di omicidio, ma si tratta della imputazione provvisoria del Pubblico Ministero. Deve essere ancora effettuata, infatti, l’autopsia sul corpo del neonato, fissata per domani presso l’Istituto di Medicina legale di Palermo, alla presenza dei consulenti delle parti, accusa e difesa. Il medico legale dovrà accertare se il bambino fosse vivo o morto al momento dell’impatto al suolo. La ragazza, dopo le cure mediche per il parto e le visite presso l’ospedale Sant’Antonio Abate, è stata trasferita in una struttura protetta lontano da Trapani, ma secondo indiscrezioni potrebbe addirittura essere allontanata dalla Sicilia. La diciassettenne avrebbe fatto delle parziali ammissioni, nella immediatezza del fatto, agli agenti della squadra mobile che l’hanno interrogata alla presenza del legale e di una psicologa.