Ci sono due modi per affrontare il fenomeno delle migrazioni. Parlarne, schierandosi da una parte e dall’altra come le tifoserie da stadio, dimenticando che dietro ogni viaggio ci sono uomini, donne, ragazzi e ragazzi, bambini e bambine. Poi c’è l’altro modo: fare. Muoversi concretamente in favore di queste persone. «Azione X» Organizzazione di Volontariato di Trapani, ha scelto questo secondo metodo, quello del fare e dell’agire. Con questo spirito «Azione X – OdV» ha organizzato nelle scorse settimane a Trapani un corso per tutori volontari per MSNA – Minori Stranieri Non Accompagnati, al termine del quale 15 nuove figure di questo tipo stati iscritte all’albo presso il Tribunale per i minorenni di Palermo.

Il corso s’è svolto sotto l’egida e con l’autorizzazione del Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Sicilia, Giuseppe Vecchio. Tra i docenti: esperti del Tribunale dei minorenni di Palermo, della Questura di Trapani, del Consiglio Italiano Rifugiati, di Amnesty International Italia, dell’Associazione Tutori in rete.

«Azione X – OdV, di cui è fondatrice e rappresentante legale Rosaria Bonfiglio – si legge in una nota rivolta alla stampa -, è un’associazione di volontariato da anni impegnata in percorsi educativi e rieducativi per giovani e giovanissimi. La proposta di un corso per tutori nasce dall’idea di contribuire, su base volontaria e gratuita, alla costruzione di una cultura di solidarietà e di protezione rivolta in particolare alle centinaia di bambini e ragazzi che giungono in Sicilia lungo la rotta del Mediterrano centrale e del Canale di Sicilia».

«Essere tutore di un minore straniero non accompagnato – spiega Azione X – significa offrirgli una figura di riferimento e sostenerlo nel suo percorso in Italia: un aiuto importante per ragazzi che hanno affrontato la migrazione senza i genitori o altre figure responsabili, un contributo concreto alla loro protezione nei momenti più complessi che dovranno affrontare».

Gli interventi formativi sono stati tenuti da: Alberto Giampino (Docente Psicologia di Comunità – UNIPA); Rosalia Marrone (Medico infettivologo – INMP – Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà); Francesca Raho (assistente sociale – INMP); Valentina Villabuona (avvocato, operatore legale presso il centro di accoglienza Badia Grande); Giuseppe Provenza (Amnesty International); Eugenio Alfano (avvocato, Amnesty Italia); Marta Ferrantelli (Europe Direct – Trapani); Francesco Lotta (Psicologo, Consiglio Italiano per i Rifugiati; Domenica Sapienza (CIR).

Altri corsi potrebbero essere attivati nei prossimi mesi