Venticinque ragazzi della scuola media “Antonino De Stefano” hanno partecipato all’iniziativa “Visita&Trekking Urbano” dalla Colombaia al Centro Storico di Trapani. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto PON “Apriamo la Scuola” – Modulo “Il Castello della Colombaia”, in collaborazione con l’associazione Gruppo Archeologico Drepanon.
Il tour è partito dalla Lega Navale, dove gli studenti sono stati accolti dal presidente della Lega Navale di Trapani dove il presidente ha predisposto le imbarcazioni per la traversata per l’isolotto della Colombaia. Ad accompagnare gli alunni i docenti Fabio Benivegna e Maria Antonina Altese, nelle vesti, rispettivamente, di esperto e legale rappresentante del G.A.D.
Una volta sbarcati all’isolotto della Colombaia i ragazzi “sono rimasti meravigliati – ha sottolineato Maria Antonina Altese – per l’imponenza del manufatto architettonico, da sempre visto dal porto di Trapani e percepito di più piccole dimensioni. Poi, muniti di sacchi, guanti e tanta buona volontà, hanno iniziato a fare la raccolta differenziata. La Protezione Civile ha raccomandato loro di stare molto attenti perché, nei pressi del piccolo molo, in mezzo alla vegetazione spontanea, si trovavano nidi di gabbiano con belle uova “maculate”, super controllate dall’alto da mamma e papà gabbiani. In un’ora hanno riempito ben 10 sacchi di plastica, vetro, metalli e secco residuo”.
Dopo avere visitato l’antico Castello di mare guidati dall’architerro Giovanni Vultaggio, gli studenti hanno aanno avuto l’opportunità di accedere anche gli ambienti più nascosti, come il bunker della Seconda Guerra Mondiale. Uno dei momenti più belli è stato sicuramente il panorama dalla maestosa Torre ottagonale, dove, con una meravigliosa luce, la prospettiva si si allarga dalle isole Egadi al Monte Erice, dalle saline alle cupole delle chiese di Trapani….
Una volta ritornati al Lazzaretto, portando con loro anche i sacchi della precedente raccolta differenziata, è iniziato il trekking urbano alla scoperta del centro storico della città di Trapani, consultando le mappe e segnalando luoghi ed itinerari da percorrere.
La prima tappa è stato punto panoramico tra la Torre di Ligny e il Bastione Imperiale. Poi Porta Botteghelle e Bastione Conca. A seguire la Cattedrale, la Chiesa e il Collegio dei Gesuiti. Attraversando Porta Oscura e Torre dell’orologio, il gruppo si è trovato all’interno della Città vecchia ed ha raggiunto la Biblioteca Fardelliana (ex chiesa di San Giacomo), Santa Maria di Gesù e, percorrendo tutta la via San Pietro, si è fermato presso la omonima chiesa. Poi, attraversando Corso Italia, si è soffermato presso il palazzo della Giudecca con le caratteristiche bugne a taglio di diamante.
I ragazzi hanno quindi proseguito in direzione del Bastione dell’Impossibile, visto tantissime volte per poi raggiungere i ruderi del Castello di Terra.
“È stata una giornata veramente intensa e indimenticabile – ha ricordato Maria Antonina Altese – con la scoperta di angoli e vicoli di Trapani mai visti prima e con la trattazione di tematiche diverse come Storia, Ambiente, Urbanistica, Architettura. Credo che, soprattutto in periodi come quello che abbiamo è stiamo attraversando, la Scuola debba “Aprire le porte” per far uscire dalle 4 mura gli studenti e farli appassionare e vivere un rapporto di appropriazione urbana della propria Città e del territorio circostante!”.
