Lo scorso Sabato 16 marzo, il Sindaco Giacomo Tranchida ha officiato un matrimonio italo- ucraino tra Mario Fontana (trapanese) e Iryna Solchanyk. Un matrimonio che non è solo un’unione di due persone, ma anche un simbolo di speranza e pace in un momento di turbolenza internazionale. Il primo del genere a Trapani dall’inizio della guerra in Ucraina e che ha attirato l’attenzione non solo dei residenti locali, ma anche di alcune donne ucraine che, per celebrare l’occasione, hanno reso omaggio alle loro radici indossando abiti tradizionali, evidenziando con fierezza la propria cultura e appartenenza. Tra gli ospiti, anche l’Assessora di Erice, Carmela Daidone, che ha testimoniato con la sua presenza il legame tra le due comunità. Il Sindaco Tranchida, in un momento di gioia e festa, ha espresso anche il suo profondo cordoglio per la situazione di conflitto in Ucraina, sottolineando l’importanza di mantenere viva la speranza per un futuro di pace e solidarietà. “Nel celebrare questo matrimonio, non possiamo ignorare il dolore e la sofferenza che il popolo ucraino sta affrontando”, ha dichiarato il Sindaco Tranchida. “Auguro a Mario e Iryna una vita insieme piena di felicità e amore, e spero che il loro matrimonio possa essere un simbolo di pace e solidarietà, unendo le nostre comunità in un messaggio di speranza per un mondo migliore”.
Il Sindaco ha concluso con un auspicio speciale, paragonando l’unione degli sposi alla leggiadra bellezza del volo di una colomba, simbolo di pace e libertà. Che il loro amore possa essere un faro di speranza e un richiamo alla pace, sia per il popolo ucraino oppresso che per tutti coloro che soffrono a causa della violenza e dell’oppressione nel mondo.