L’obiettivo di Fidimed è superare i 200 milioni di euro di erogazioni dirette nel 2021. Intermediario finanziario, il consorzio Fidimed, vigilato dalla banca d’Italia, si rivolge alle imprese cui offre opportunità di credito.

Partendo dalla Sicilia, Fidimed si è affermato su tutto il territorio nazionale divenendo una struttura riconosciuta di eccellenza in ambito finanziario. Il bilancio è stato approvato ieri a Palermo dall’assemblea dei soci.

Il 2020 per Fidimed è stato un anno di forte crescita nonostante la crisi pandemica. Attraverso la propria rete Fidimed che lo scorso anno si è estesa a 18 regioni e 61 province, ha immesso nel sistema produttivo nazionale liquidità per oltre 100 milioni di euro, di cui 70 milioni sotto forma di erogazioni dirette alle imprese e 30 milioni come garanzia su crediti concessi dalle banche convenzionate.

Attività che hanno comportato l’aumento del 29% del margine di interesse, di oltre il 30% delle commissioni nette, del 7,5% del margine di intermediazione; fattori che, assieme alla razionalizzazione dei costi di gestione, hanno consentito di chiudere il bilancio in utile assicurando in ogni caso accantonamenti prudenziali a fondo rischi per oltre 700 mila euro.

La base associativa è cresciuta di quasi il 10% a circa 3.000 aziende , ma nel 2021 è prevista una espansione di Fidimed con ulteriori fusioni per incorporazione di altri Confidi minori su tutto il territorio nazionale.

Gaetano Armao, assessore regionale all’Economia, ha osservato che la necessità di favorire il processo di aggregazione dei confidi siciliani così come il loro rafforzamento patrimoniale è stato uno degli obiettivi principali del Governo Musumeci per facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese, soprattutto in momenti particolarmente difficili come quelli attuali, contrassegnati dal perdurare della crisi economica derivante dall’espandersi della pandemia da Covid-19, che ha colpito più pesantemente le Regioni del Sud e il loro tessuto produttivo.

«In questa direzione – ha ricordato Armao – sono stati stanziati, con la legge di Stabilità regionale 2020, ben 20 milioni di euro destinati, per l’appunto, alla concentrazione e alla patrimonializzazione dei consorzi fidi siciliani e, con decreto del Presidente della Regione del novembre 2020, sono state definite le relative disposizioni attuative, cui farà seguito a breve la pubblicazione dell’avviso per l’accesso ai contributi a cura di Irfis-Finsicilia. La crescita dì Fidimed conferma, ovviamente, la validità di tale impostazione».