A Castellammare del Golfo sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza del costone franato sulla ex statale 187. Tra circa due mesi sarà dunque nuovamente percorribile la strada chiusa per pericolo caduta massi da vigili del fuoco e protezione civile, dopo la frana avvenuta il 21 ottobre scorso, poco prima del bivio nord per la spiaggia Playa.

L’ufficio del genio civile di Trapani ha previsto 60 giorni di tempo per gli interventi di mitigazione del rischio frane e messa in sicurezza del costone roccioso, per un costo totale di 300mila euro, finanziati dalla protezione civile regionale.

A fine dicembre il genio civile di Trapani ha affidato i lavori alla ditta “Cruschina Costruzioni” di Mussomeli, con un ribasso del 27,0572%. Il costone tufaceo sulla ex statale 187, per geomorfologia, nel piano di protezione civile è indicato a rischio frane.

«Si tratta del secondo cedimento in tre anni che, per fortuna, ancora una volta non ha causato danni a cose e persone – sottolinea il sindaco Nicolò Rizzo -. Già una parte del costone è stata messa in sicurezza dopo un altro crollo avvenuto ad aprile del 2019. I lavori del genio civile di Trapani in quel tratto furono finanziati con 270 mila euro, sempre dal dipartimento regionale di Protezione Civile».

Dopo il bivio sud per la spiaggia Playa, il prosieguo della strada ex 187 che conduce alla stazione ferroviaria di Castellammare e ad Alcamo marina, non è percorribile per il crollo del ponte sul fiume San Bartolomeo.