Di Pamela Giacomarro
Il corto circuito, le fiamme, il soffitto dell’appartamento che crolla. Strage sfiorata in via Corallai, nel cuore del centro storico di Trapani. Una notte di terrore per otto famiglie rimaste senza casa.
Oltre ai condomini dello stabile interessato dal rogo, hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni anche i residenti del palazzo attiguo. L’incendio si è sviluppato attorno all’una. I residenti che vivono nei due stabili che hanno lo stesso ingresso sono riusciti a scappare e dare l’allarme.
Le fiamme sono divampate nella cameretta di un appartamento al terzo piano. Le cause sarebbero da imputare ad un corto circuito dell’impianto elettrico. Il fuoco ha fatto crollare il tetto dell’immobile in preda al rogo, occupato da una donna con la sua bambina, originarie di Trapani, ma residenti a Catania, che avevano fatto ritorno in città nei giorni scorsi per le festività pasquali. La donna è stata raggiunta dal marito questa mattina. Mamma e figlia stanno bene.
Scattato l’allarme sono intervenuti i Vigili del Fuoco, le ambulanze del 118, i volontari della Protezione Civile e le forze dell’ordine. Nessun ferito, ma tanta paura. I Vigili del Fuoco hanno lavorato tutta la notte per la messa in sicurezza dei due stabili che sono stati dichiarati inagibili.
“Siamo stati miracolati”, il coro unanime delle persone evacuate. Questa mattina i residenti accompagnati dai Vigili del Fuoco sono ritornati nei loro alloggi per prendere vestiti e beni di prima necessità. La strada è stata transennata.
Le persone evacuate hanno trovato ospitalità presso amici e parenti. Per due nuclei familiari, invece, sono intervenuti i servizi sociali del Comune, come sottolineato dall’assessore Lele Barbara presente sul posto.
Da rivedere l’itinerario delle processioni della Settimana Santa. La via Corallai era una delle strade inserite nel percorso che verrà modificato nelle prossime ore.