Trapani, tensione al processo per l’omicidio di Maria Amatuzzo

Tensione al processo per l’omicidio di Maria Amatuzzo, uccisa a coltellate dal marito, che si celebra davanti alla Corte d’Assise di Trapani. Un testimone, cugino della vittima, alla vista dell’imputato  Ernesto Favara, sarebbe andato in escandescenze, aggredendolo verbalmente. L’uomo è stato allontanato dall’aula e la situazione è ritornata alla normalità. Nel corso dell’udienza sono state ascoltate le operatrici della comunità di Partanna dove Maria Amatuzzo aveva trovato rifugio assieme alle figlie. Hanno raccontato che già nel maggio del 2021 Favara si era recato lì prelevando con una scusa di fare un giro in auto la moglie. Dopo essersi fermato in un parcheggio, però, avrebbe tentato di strangolarla con una corda. La donna, però, riuscì a fuggire e venne soccorsa delle operatrici della comunità che chiamarono una ambulanza. Maria Amatuzzo venne assassinata il 24 dicembre del 2022 nell’abitazione della coppia, a Marinella di Selinunte. Poco dopo il delitto il marito venne arrestato dai carabinieri. Aveva ancora in mano il coltello sporco di sangue. Alla base del gesto la volontà della moglie di separarsi per rifarsi una nuova vita