Piove dalle nuvole sparse. / Piove su le tamerici / salmastre ed arse, / piove su i pini scagliosi ed irti, / piove su i mirti divini…. L’unica acqua che da quindici giorni vedono alcuni abitanti della via Gabriele D’Annunzio è quella immaginata dal vate ne la «Pioggia nel pineto»… per il resto, almeno per gli abitanti di una intera palazzina l’acqua è una “favola bella” che, parafrasando il poeta, ieri li illuse, che oggi li illude. A testimoniare l’illusione dell’acqua che non c’è il signor Salvatore Basiricò.

Ad onor del vero bisogna dire che in via Gabriele D’Annunzio il comune di Trapani ha fatto un grosso lavoro di sistemazione del sistema fognario, dove un problema di quote impediva lo scarico regolare di alcuni immobili. Problemi di quote risolto, ma gli abitnati della strada temoni che lo stesso problema si ponga per le condotte idriche. Nel frattempo in via Gabriele D’Annunzio c’è chi l’acqua la riceve regolarmente e chi invece regolarmente la compra.

Tra acqua che non arriva e acquea comprata l’unica che per ora vedono gli abitanti di via d’annunzio è, sempre per citare il vate, l’argentea pioggia /che monda, / il croscio che varia / secondo la fronda / più folta, men folta.

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