di Chiara Conticello
Ormai ci siamo: tra quasi ventiquattro ore il portone della Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio si aprirà per dare avvio alla processione più attesa dell’anno in città, quella dei misteri.
Dopo le processioni di martedì e mercoledì della Madre Pietà dei Massari e della Madre pietà del Popolo, che hanno fatto radunare migliaia di cittadini e fedeli nelle vie del centro storico che non si sono fatti intimorire dal brutto tempo, adesso fervono i preparativi per la processione di venerdì e sabato, nata oltre quattrocento anni fa.
E il preparativo più importante, chiaramente, è il rito della vestizione che si svolgerà proprio questa sera all’interno della Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio.
Si tratta di uno dei momenti più attesi dai portatori e dai vari ceti che curano ogni gruppo e che, questa sera, si ritroveranno insieme per occuparsi degli addobbi per l’occasione come le ricchissime composizioni di fiori, oggetti in argento e gioielli donati in voto.
Poi sarà il momento del velluto nero riportante lo stemma della propria maestranza, ricoprendone così la struttura lignea su dove poggia. Si tratta di un drappo in velluto che viene custodito con cura dalle maestranze che lo ripongono al termine della processione.
Quello di stasera sarà dunque un momento importantissimo, che accomuna storia, tradizione, fede e preghiere. Caratteristiche, queste, che uniscono tutta la città di Trapani che domani ritornerà a riempire le vie del centro storico, dove echeggerà la musica delle bande e delle ciaccole, che tanti hanno atteso con ansia.