di Mario Torrente
Ieri sera, in occasione della messa per ricordare le vittime trapanesi dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, è stata illuminata la cupola della chiesa di San Pietro, una delle più belle e antiche della città.
L’accensione delle luci, un momento davvero carico di emozioni, è stata anticipata dal rintocco delle campane per ricordare i trapanesi morti nei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Tra l’altro durante l’attacco aereo del 6 aprile del 1943 fu completamente distrutto l’antico quartiere Casalicchio. Le bombe sventrarono il centro storico di Trapani colpendo case, palazzi, chiese e pure il glorioso Teatro Garibaldi. In quel cumulo di macerie e morte la chiesa di San Pietro rimase miracolosamente in piedi. E ieri pomeriggio, con la messa in suffragio celebrata dal vescovo Fragnelli assieme a padre Bruccoleri, parroco della chiesa di San Pietro, è stata ricordata questa triste pagina di storia trapanese. L’iniziativa rientra nell’ambito delle celebrazioni per il centesimo anniversario del Milite Ignoto e durante la messa il vescovo Pietro Maria Fragnelli ha ricordato l’enorme sacrificio di vite umane di cittadini innocenti morti sul campo e nei bombardamenti che interessarono la Città di Trapani nella seconda guerra mondiale. Il nuovo impianto di illuminazione delle cupole di San Pietro è stato donato dalla City Green Light, azienda leader nel mondo della pubblica illuminazione, rappresentata alla cerimonia di ieri dall’ingegner Christian Valerio, dell’Area Manager City Green Light. Presente alla cerimonia il sindaco Giacomo Tranchida assieme agli assessori Rosalia D’Alì, Dario Safina ed ai rappresentanti dell’associazione “Vittime Civili di Guerra”.
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