Basket, granata in emergenza e contro la capolista

Era il 1996, Ron e Tosca avevano appena vinto Sanremo e la vecchia Pallacanestro Trapani giocava l’ultima partita in serie A2, prima della retrocessione in serie B ed il successivo fallimento. Avversario era la Pallacanestro Cantù, che, al termine dell’anno festeggiò il ritorno in serie A1. Quella partita fu vinta sonoramente dalla formazione brianzola con il risultato finale di 66 a 98, ma fu il match che segnò la fine di un’epoca gloriosa per la società granata ed è anche l’ultimo scontro diretto tra le due formazioni. Adesso la storia è differente con due squadre che si ritrovano sul parquet a distanza di 25 anni. Da un lato la Pallacanestro Trapani, affermata in serie A2 nell’ultimo decennio, dall’altro lato la Pallacanestro Cantù, imbattuta nelle prime cinque giornate di campionato e candidata al ritorno in serie A. Una sfida che ritorna e che si disputerà domani al PalaConad, con inizio alle 17. La squadra guidata da coach Daniele Parente è reduce dalla vittoria insperata sul parquet di Orzinuovi. Anche in questa occasione la 2B Control Trapani non potrà contare sulle presenze di Massone, Tomasini e Taflaj. I tre giocatori sono infortunati, con la formazione granata in totale emergenza. Cantù ha tutti suoi uomini a disposizione ed ha il miglior attacco dell’intero campionato di entrambi i gironi con 84 punti di media. Nessuna, tra le altre 27 squadre, segna quanto Cantù. Un attacco proficuo guidato dagli americani Johnson ed Allen. Profondo anche il gruppo di italiani a disposizione di coach Marco Sodini, con tutti giocatori con numerose esperienze in questo campionato: Sergio, Bucarelli, Da Ros, Stefanelli, Severini e l’ex Nazionale Cusin. Trapani dovrà inventare qualcosa dal punto di vista difensivo, ma serve un’impresa per vincere la partita. L’ennesima di questa stagione di formazione che lotta e che cerca di superare ogni difficoltà.