Trapani si piazza tra le città meno care d’Italia. E’ questo il quadro che emerge dalla classifica completa di tutte le città più care nel belpaese, in termine di aumento annuo del costo della vita per famiglia. Una graduatoria stilata dall’Unione Nazionale Consumatori all’indomani dei dati aggiornati dall’Istat sull’inflazione di marzo. E se in testa alla graduatoria si piazza Bolzano dove l’inflazione è pari a +8,5%, con 2.259 euro di spesa per una famiglia media, Trapani vanta di essere tra le prime dieci città meno care. La provincia trapanese ha, infatti, registrato un aumento delle spese pari a 1.373 euro annui e un inflazione del 7,2 %. Al secondo posto troviamo, dietro Bolzano, Milano con un rialzo del prezzo dell’8,2% ed una spesa annua pari a 2.226 euro a famiglia. Il titolo di città più virtuosa lo consegue, invece, a Potenza al 78mo posto, dove in media si spendono “solo” 948 euro in più. Se, invece, guardiamo la classifica al contrario, la Sicilia guadagna un buon primato. Tra le prime 10 città meno care spiccano Caltanissetta al 7° posto con un aumento di spesa per famiglia di 1.316 euro annue e, ovviamente, Trapani, al 10° posto con un incremento di 1.737 euro annui per nucleo familiare. Messina si piazza al 19° posto, a parità con un’altra città siciliana, Siracusa dove le famiglie spendono in più, mediamente 1.526 euro su base annua. Catania è al 33° posto per aumento dei costi, con 1.687 euro annui, mentre Palermo vola alla 39ma posizione con un esborso annuo in più di 1.727 euro.
Trapani tra le città meno care d’Italia
E' il quadro che emerge dalla classifica stilata dall'Unione Nazionale Consumatori
