Sami Ben Abdelaali ritorna ad essere un membro del parlamento tunisino. Volto molto noto in Sicilia ed influente membro delle comunità nordafricana, tunisina e non solo, è stato consulente “per le relazioni con i Paesi del Mediterraneo, Africa e Mondo Arabo” dell’ex Governatore Rosario Crocetta che lo scelse, poi, durante il suo mandato da presidente della Regione Siciliana, per la guida dell’Ircac, l’Istituto regionale per il credito alla Cooperazione. Adesso, Ben Abdelaali è uno dei tre deputati eletti nelle liste dei tunisini all’estero piazzandosi al secondo posto, con poco più di 600 preferenze. La sua lista era la indipendente “Bkolna Twensa” (Siamo tutti tunisini). Il neo parlamentare é residente da diversi anni vicino palermo; sposato con una donna siciliana titolare di una agenzia di viaggi; è stato anche direttore generale della compagnia di autonoleggio “Sicily by car” dell’imprenditore Tommaso Dragotto che tentò, senza fortuna, nel 2012 la corsa a Palazzo delle Aquile per diventare primo cittadino di Palermo anch’egli con una lista civica, “Impresa Palermo”. In Tunisia, invece, adesso si attenderà il ballottaggio di domenica per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Il clima che si respira a Tunisi è infuocato, tanto che uno dei due candidati che dovrebbe insediarsi al Palazzo di Cartagine, Nabil Karoui, magnate ed “uomo forte” dell’establishment, è stato eletto addirittura in regime di arresto carcerario per dei presunti reati fiscali -riciclaggio ed evasione fiscale- e scarcerato dalla Cassazione pochi giorni fa fra gli applausi e festeggiamenti dei suoi sostenitori che le malelingue dicono essere financo troppo foraggiate dalle sue truppe cammellate. L’altro, Kais Saied conservatore, invece, sembra avere il favore del popolo cavalcando una sorta di malcontento in salsa grillina.
Sami Ben Abdelaali eletto parlamentare
L'ex consulente di Crocetta ricoprirà la carica di deputato.
