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venerdì, Aprile 26, 2024
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Pantelleria, visita ministeriale al Centro di Prima Accoglienza

Si punta a migliorare le condizioni della struttura per i migranti.

Ieri mattina sono arrivati in visita a Pantelleria il Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero degli Interni, Prefetto Michele Di Bari, il Vice Capo Dipartimento Vicario, Prefetto Daniela Parisi, il Direttore Centrale dei Servizi Civili per l’Immigrazione e l’Asilo, Prefetto Michela Lattarulo, e il Capo Ufficio di staff, Viceprefetto Carmen Cosentino.

Dopo un primo sopralluogo presso il Centro di primissima accoglienza alla presenza del Prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi, il Viceprefetto Vicario, Caterina Minutoli, il Questore di Trapani, Salvatore La Rosa, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Trapani, Colonnello Gianluca Vitagliano, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Geremia Guercia, la delegazione si è recata nella Casa Comunale dove sono stati accolti nell’Aula Consiliare, dal Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, dal Vicesindaco, Maurizio Caldo, dall’Assessore con delega all’Immigrazione, Antonio Gutterez e dal responsabile dell’Ufficio Tecnico, Salvatore Gambino.

Tema dell’incontro la situazione del Centro di primissima accoglienza di località Kazzen e la ricerca di soluzioni per consentire una risposta idonea al fenomeno immigrazione che nell’ultimo anno ha visto un aumento importante.

Ha aperto i lavori il Prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi e dopo aver ringraziato la delegazione ministeriale per essere giunta sull’Isola in visita istituzionale, ha ribadito il fatto che il centro di Pantelleria non potrà mai diventare un hot spot o centro di accoglienza come quelli esistenti in terraferma, ma è indubbio che devono essere garantite condizioni umane e sanitarie adatte all’accoglienza dei migranti e permettere la migliore sicurezza  al lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dai volontari.

È intervenuto successivamente Il Sindaco Vincenzo Campo che ha sottolineato le parole del Prefetto di Trapani soprattutto nella parte in cui si evidenzia il carattere di primissima accoglienza del centro, al contrario della strumentalizzazione di alcune forze politiche del territorio che vedevano negli interventi e sopralluoghi succedutesi in questo ultimo periodo come possibile trasformazione del centro in un hot spot o similare.

Lo stesso sindaco ha voluto rimarcare il fatto che qualsiasi decisione venga presa per cambiare le caratteristiche attuali del centro sarà contrastata dall’amministrazione comunale, ma è assolutamente prioritario garantire tutte le misure sanitarie e logistiche per l’accoglimento dei migranti e soprattutto rendere il luogo idoneo per lo svolgimento in sicurezza dell’attività di vigilanza delle Forze dell’Ordine e del necessario lavoro dei volontari impegnati nel sistema dell’accoglienza. Il migrante giunto sull’Isola dovrà essere accolto nel migliore modo possibile per garantire un immediato trasferimento verso i centri siciliani creati per tali necessità.

L’intervento successivo del Geometra Salvatore Gambino è servito a dare contezza del progetto di posa di moduli abitativi necessario per garantire i lavori di ristrutturazione nell’attuale centro, volto a migliorare sensibilmente le condizioni sanitarie e di sicurezza.

L’intervento a conclusione del Capo Dipartimento, Prefetto Michele Di Bari, ha ribadito l’impegno del Ministero per tutte le attività necessarie da porre in essere nel più breve tempo possibile sul territorio isolano, per garantire un sistema di accoglienza idoneo e soprattutto una migliore efficienza e rispetto delle condizioni lavorative degli addetti all’accoglienza che devono svolgere la propria attività nella massima sicurezza.

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