In manette e poi in carcere, su ordine del giudice, Mario Pace, 57 anni, originario di Bisaquino ma residente da anni a Marsala. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Marsala, nell’ambito di un servizio straordinario, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in materia di stupefacenti, hanno perquisito l’abitazione di Pace dove, sono stati trovati due contenitori per alimenti contenenti un involucro con 150 grammi di cocaina e altre 73 dosi della stessa sostanza pronte per essere spacciate. Come quasi sempre in questi casi la perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire anche diverso materiale utile al confezionamento delle dosi ed un bilancino digitale, oltre ad appunti vari in cui Pace annotava accuratamente i nomi degli assuntori e le cifre da questi pagate per l’acquisto dello stupefacente. Sequestrati anche 1.650 euro, in banconote di vario taglio, che secondo i carabinieri è il provento dell’attività di spaccio. Per Mario Pace sono quindi scattate le manette e dopo le formalità procedurali, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani dove, pre decisione del magistrato che ha validato l’operato dei carabinieri, dovrà rimanere per la sospensione del beneficio della detenzione domiciliare.