La Sicilia, per le ovvie ragioni di insularità, è tra le regioni italiane con il maggior numero di viaggiatori che usano l’aereo per spostarsi. Nel mese di novembre scorso 2250 passeggeri hanno denunciato disservizi per voli cancellati o in ritardo superiore alle tre ore. Circostanza, quest’ultima, in base alla quale grazie all’applicazione del Regolamento dell’Unione Europea 261/2004, ad ogni singolo passeggero spetta la compensazione di 250 euro.

I disagi riscontrati sono in massima parte ritardi. Solo un volo è stato cancellato in Sicilia per cause riconducibili alle compagne aeree. In particolare si tratta del volo Palermo-Milano Linate dello scorso 18 novembre dell’Ita Airways, per un probabile guasto.

I ritardi fanno la parte del leone delle contestazioni alle compagnie aeree che operano negli scali siciliani. Oltre 56 ore, infatti, sono state accumulate di ritardo nel solo mese di novembre negli aeroporti siciliani. Ritardi quasi equamente divisi per gli scali di Palermo e Catania. Sono le low cost che hanno i maggiori ritardi, superando per le tratte siciliane le 40 ore complessive. Positivo, invece, il report per gli aeroporti di Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa, che nel mese di novembre non hanno riscontrato particolari disagi per i passeggeri.

I dati sono stati rilevati dalla società trapanese ItaliaRimborso, specializzata nella assistenza ai passeggeri che subiscono disagi nei viaggi aerei.