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martedì, Maggio 7, 2024
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“Makari c’era una volta” quest’anno non si terrà. L’amarezza del presidente dell’Associazione Acqueruci

Di Jana Cardinale

Quest’anno l’evento “Makari c’era una volta” non si terrà. A comunicarlo è il presidente dell’Associazione Acqueruci, Tancredi Zagonia, che in un lungo e dettagliato documento – cui ha fatto seguito un video – spiega i motivi della mancata iniziativa, ricordando al contempo i traguardi raggiunti nel corso degli anni, grazie a una comunità che ha dimostrato un impegno straordinario nel preservare e celebrare la propria identità culturale. Quest’anno Acqueruci compie il suo decimo anniversario: “anni di duro lavoro, dedizione, di sogni e speranze – evidenzia il presidente – sempre motivati esclusivamente dall’immenso amore che nutriamo per Macari. Acqueruci è nata dal desiderio di proteggere e promuovere il territorio e la cultura unica di Macari. Abbiamo organizzato di tutto, dalle giornate ecologiche ai laboratori di artigianato per grandi e piccini; abbiamo dato il via a importanti manifestazioni culturali ospitando scrittori e studiosi, o ancora spettacoli teatrali che ci avvicinassero alle nostre origini sicule. Uno dei progetti di cui andiamo più orgogliosi è “Macari: storia cultura tradizioni”, un documentario che ha coinvolto l’intera collettività e che ha cercato di ricostruire la storia di questo piccolo borgo, raccogliendo tutte le informazioni rimaste nella memoria storica dei macaresi. L’anno scorso, per la prima volta, abbiamo dato vita a “Makari c’era una volta”, un evento che ha portato alla luce le tradizioni che sono il tessuto della nostra Macari. Volevamo essere uno scorcio della Sicilia più vera, con le sue melodie, i suoi profumi, le sue leggende. Quest’anno abbiamo intrapreso ogni sforzo possibile per assicurarci che la magia di quell’evento potesse ripetersi ma ci siamo trovati di fronte a nuove sfide che hanno richiesto una riflessione profonda e decisioni difficili. Nonostante la nostra richiesta di co-organizzazione al Comune di San Vito Lo Capo, la risposta ricevuta ci pone di fronte a una realtà finanziaria che, purtroppo, supera le nostre capacità attuali. La risposta del Comune è stata una proposta di cofinanziamento, un segno di supporto che apprezziamo. Tuttavia, questa modalità di finanziamento richiede che l’associazione anticipi l’intero importo dell’evento. Successivamente, il Comune provvederebbe a rimborsare solo il 50 per cento delle spese sostenute. Per Acqueruci, che opera senza scopo di lucro e senza risorse finanziarie autonome, questo modello di cofinanziamento è insostenibile. Nonostante la nostra passione e dedizione, ci troviamo nell’impossibilità di accettare queste condizioni, che metterebbero a rischio la stabilità finanziaria dell’associazione. Con grande dispiacere dobbiamo, quindi, comunicare che, senza il pieno sostegno finanziario necessario, “Màkari c’era una volta” non potrà avere luogo a maggio 2024 come previsto”. Zagonia conclude la sua nota esprimendo gratitudine verso il Comune per la collaborazione passata e anche per l’offerta attuale, che però l’Associazione non può accettare per la responsabilità di garantire la continuità e la stabilità della stessa, con la volontà di agire sempre nel migliore interesse della comunità e del suo patrimonio culturale. Un grazie lo rivolge a tutti i volontari che lo scorso anno hanno lavorato con dedizione e senza alcuna remunerazione e ai volontari del Nord Italia, circa quaranta persone, che hanno dimostrato un amore e un impegno straordinari per la causa. “Bisognerebbe ricordare ogni giorno che la Cultura è il Pilastro della Nostra Identità Comunitaria – aggiunge -.  La cultura è un investimento nel nostro futuro, un’eredità per le nuove generazioni e un veicolo per il progresso sociale ed economico. Facciamo, quindi, appello a tutti, istituzioni e cittadini, affinché si lavori insieme per trovare un equilibrio armonioso tra lo sviluppo materiale e la conservazione del nostro patrimonio culturale. È un invito a non dimenticare che mentre educhiamo nelle scuole, dobbiamo anche insegnare l’amore per la nostra storia e le nostre radici”.

L’evento “Makari C’era una volta” ha rappresentato un importante palcoscenico per la valorizzazione e la preservazione delle antiche tradizioni e della memoria storica del territorio di Macari e San Vito Lo Capo tutto. La manifestazione, che ha visto la luce per la prima volta nel maggio del 2023, si proponeva di riportare alla luce le tradizioni culinarie e artigianali che caratterizzano queste terre, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi in un viaggio nel passato e di scoprire le radici profonde della comunità, con il cuore pulsante dell’evento lungo la via Timpone. Il progetto, fin dal suo esordio, ha avuto come obiettivo la creazione di una manifestazione che permettesse di riscoprire la storia del territorio, valorizzandone la cultura e le tipicità culinarie e artigianali e allo stesso tempo offrendo un momento di aggregazione per la collettività, favorendo un incontro tra passato e presente attraverso le attività artigianali proposte, per permettere la riscoperta delle atmosfere paesane, valorizzando le peculiarità culturali e paesaggistiche del territorio. L’amarezza del non poter ripetere l’esperienza, alla luce del successo passato, e della sinergia che ha motivato la comunità, per tale motivo oggi è tanta.

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