Molti sindaci siciliani siciliani, sindacati della scuola, comitati di genitori, e in via ufficiale anche l’ANCI Sicilia, avevano prefigurato questa possibilità chiedendo una sospensione della riapertura delle scuole in presenza e l’avvio della Didattica a distanza da lunedì.

Ora una ordinanza del Presidente della Regione, Nello Musumeci, che indica il passaggio in zona arancione per 40 comuni della Sicilia già da questa sera. Si tratta in massima parte di comuni della provincia di Caltanissetta e tra questi lo stesso capoluogo.

Con il passaggio in zona arancione scatta la prevista eccezione del governo nazionale che «nel rispetto delle prerogative regionali» e in presenza di «zone ad alta densità di contagi» viene dato il via libera per la chiusura delle scuole e per il passaggio in DAD.

Non si tratta però di un automatismo, quello sarebbe previsto solo per la zona rossa. La dichiarazione di zona arancione consente alla Regione di dare il via libera ai sindaci dei singoli comuni che “sentite le autorità sanitarie territoriali” possono (e non devono!) disporre con propria ordinanza la chiusura delle scuole e, quindi, giocoforza il passaggio in DAD per una o due settimane.

Sulla base di queste indicazioni, quindi, i 25 comuni della provincia di Trapani, ancora in zona gialle, lunedì vedranno la riapertura delle scuole. Se però dovesse cambiare nelle prossime 48 ore la situazione epidemiologica, se la curva dei contagi, dovesse virare verso una percentuale di positivi per centomila abitanti, superiore ai parametri stabiliti dall’ISS, allora potrebbero aggiungersi altri comuni alla lista della zona arancione.

La sensazione, empirica e non suffragata da dati, è che alcuni comuni del territorio della provincia di Trapani potrebbero passare in zona arancione. Solo una analisi dei dati e della curva epidemiologica nelle prossime ore potrà dare una risposta ai dubbi e alle perplessità di molti genitori, preoccupati per una riapertura della scuola in presenza con una bassa percentuale di bambini e adolescenti vaccinati.