Piaccia o non piaccia, la povertà non è stata abolita nonostante gli incauti e roboanti pronunciamenti di molti mesi fa. Sembra mille anni fa dopo quanto accaduto da marzo ad oggi. Pandemia ed economia (con e senza virus) non tengono conto delle parole, né dei provvedimenti. La povertà c’è ancora e, anzi, è in aumento e domani per riflettere su questi temi Papa Francesco propone la sua riflessione per la IV Giornata Mondiale dei Poveri che si celebrerà in tutta la Chiesa domani, 15 Novembre, a partire dalle parole dell’antico libro di Siracide: “Tendi la tua mano al povero” (Sir 7,32). È un Messaggio che entra direttamente nel drammatico momento che il mondo intero ha vissuto a causa del Covid-19 e che ha ampliato le povertà emergenti. «In preparazione a questa giornata che impegna nella riflessione tutte le comunità parrocchiali – spiega una nota dell’Ufficio stampa della diocesi di Trapani –, la Caritas diocesana ha organizzato una distribuzione straordinaria di generi alimentari acquistati da aziende del territorio per valorizzare la produzione locale anch’essa colpita della crisi dovuta alla pandemia. Tra le povertà che in questo momento si sono acuite anche quelle dei detenuti che non hanno disponibilità economiche o una rete all’esterno che li sostiene». Per venire incontro agli invisibili che si trovano reclusi nelle carceri di Favignana e di Trapani, la Caritas diocesana ha promosso una raccolta straordinaria di vestiario che sarà distribuito ai detenuti che ne hanno più bisogno: in particolare pigiami, tute ginniche senza cappuccio, indumenti intimi nuovi, ciabatte in plastica, asciugamani e teli bagno. Chi desidera partecipare alla raccolta straordinaria può rivolgersi al proprio parroco o alla Caritas diocesana (corso Vittorio Emanuele, 42 Trapani tel. 0923 432236) entro il mese di novembre 2020.