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sabato, Aprile 27, 2024
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Cibi salvavita contro i malanni di stagione

di Serena Giacalone
Se c’è una cosa che continua ad accomunare tutti in questi giorni, è il tipico malanno di stagione. Come al solito, oggi mi sono rivolta a un esperto per darvi tutti gli strumenti necessari per poter aumentare le prestazioni del vostro sistema immunitario, grazie alla vostra alimentazione. Ad aiutarmi, in questa terza puntata, sarà il sociologo dell’ambiente e divulgatore di agricoltura rigenerativa, Eugenio Piccione. Laureato in Scienze sociologiche all’Università di Padova e specializzatosi nell’ambito della Sociologia ambientale e dello sviluppo del territorio a Roma, Eugenio subito dopo la Laurea Triennale si è avvicinato al mondo dell’agricoltura biologica e rigenerativa e da allora è diventata una sorta di missione di vita, cercando di sposare l’ambito sociale con quello agricolo.

Entriamo nel merito, Eugenio, che cos’è l’agricoltura rigenerativa?

L’agricoltura rigenerativa è un nuovo metodo di coltivazione che tiene conto del benessere dell’ecosistema. Infatti, essa punta a riparare il sistema attraverso la rigenerazione del suolo, l’utilizzo di varietà antiche e ibridi auto-prodotti resistenti a malattie e siccità, lavorazione minima e superficiale del suolo e assenza di trattamenti con prodotti di sintesi. Ciò permette, anche attraverso la rigenerazione sociale (economia circolare, integrazione di soggetti in situazione di difficoltà sociale, mutuo aiuto, ecc.), di ridare vita a contesti agricoli e sociali degradati e resi sterili dallo sfruttamento delle risorse e delle persone. Si tratta di un ritorno a un’agricoltura più simile a quella dei nostri nonni, con la riscoperta di antiche tecniche di coltivazione, senza disdegnare l’utilizzo di tecnologie e nuove conoscenze, sia in ambito agricolo che sociale.

Passiamo alla prossima domanda, quali sono i principali benefici che l’agricoltura rigenerativa e il cibo biologico apportano al sistema immunitario?

Sicuramente un cibo coltivato utilizzando questo metodo di coltivazione è “genuino” nel vero senso del termine: al suo interno, vista una coltivazione con un moderato uso di fertilizzanti di origine organica, quindi più lenta e naturale, si concentrano molte più vitamine e sali minerali a parità di peso. Inoltre, evitando la monocoltura (cioè la coltivazione di una sola varietà di pianta) e ricercando, d’altro canto, la maggiore varietà di specie vegetali possibili, sia coltivate che spontanee, permette di mantenere una dieta varia ed equilibrata, con un utilizzo prevalente di frutta e verdura di stagione. Ovviamente, all’interno di un orto/fattoria coltivata in agricoltura rigenerativa, vi è una grande presenza e abbondanza anche di piante medicinali e aromatiche che, consumate nelle giuste quantità, permettono di aiutare a prevenire e curare i malanni stagionali, oltre che ad aiutare l’ecosistema con la loro presenza.

(Il sociologo dell’ambiente Eugenio Piccione)

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