di Fabio Pace

L’idea del sindaco Giacomo Tranchida era di riorganizzare il mercatino settimanale del giovedì, a Piazzale Ilio, affidando agli operatori anche delle responsabilità organizzative. Ipotesi cristallizzata amministrativamente in una delibera di giunta del 3 giugno con la quale si invitava gli operatori alla costituzione di una “Associazione Temporanea di Impresa”. Questo soggetto giuridico avcrebbe poi dovuto gestire il mercatino con affidamento in convenzione da parte del Comune. In buona sostanza il comune si sarebbe occupato delle incombenze gestionali esterne al perimetro mercatale (recinzione, sicurezza, accessi, parcheggi, etc) mentre gli operatori avrebbero dovuto occuparsi del sereno ed ordinato svolgimento – distanziamento sociale interno all’area. L’ipotesi non piace agli ambulanti che si sono rivolti al Prefetto. Tra le proposte alternative del sindaco Tranchida anche la possibilità di individuare più aree mercatali (Piazzale Ilio, Villa Rosina e/o via XI Settembre a Fontanelle, Lungomare Dante Alighieri presso il Mercato del Contadino), anche questa non gradita ai rappresentanti degli operatori. Lunedì dovrebbe esserci una ennesima riunione in Prefettura. La questione assume anche un rilievo politico oltre che sociale. Con gli ambulanti si schierano anche alcuni consiglieri di opposizione, tra questi Peppe Lipari.

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