di Fabio Pace

Per “Erice Estate 2020”, la rassegna organizzata dagli Amici della Musica di Trapani in collaborazione con il Comune di Erice questa sera con inizio alle ore 20:45 presso il Cortile Palazzo Sales andrà in scena “L’ATTIMO PRIMA – Brevi storie danzate”. La performance frutto della elaborazione della danzatrice e coreografa Silvia Giuffrè, è un dialogo tra corpo e suono, in cui L’attimo prima è il respiro, il momento prima dell’accadimento. «Esiste una relazione precisa tra l’intenzione e il gesto, – spiega la danzatrice coreografa trapanese – un rimando continuo tra il pensiero cosciente e il linguaggio corporeo. Nello spazio della coscienza infatti, avviene l’atto di creazione del gesto, il quale si esprime con chiarezza, generosità, polarità». Centrale l’elaborazione musicale di Giuseppe Rizzo, sul palco con Silvia Giuffrè, che mette in relazione il gesto con le sonorità. La Motion Tracking è una delle tecnologie della performance usate dal musicista: un sistema che cattura il movimento (per esempio il gesto delle mani, il movimento della braccia) e lo traduce in note musicali, una novità assoluta per mettere in relazione movimento del corpo e suono. Una ricerca che Silvia Giuffrè persegue da anni sula relazione tra il movimento della coscienza e il movimento del corpo, a partire dalla teoria filosofica di Bergson. La danzatrice coreografa trapanese, infatti, elabora e produce i suoi spettacoli a partire dagli studi filosofici che non ha mai smesso di approfondire, insieme alle tecniche di danza e di percezione del proprio corpo.