di Mario Torrente
Questa mattina monte Sparagio, la montagna più alta della provincia di Trapani con i suoi oltre 1110 metri di altezza, si è svegliato imbiancato, con la neve già dalla parti del bosco del Giacolamaro arrivando fino alla cima. Regalando una suggestiva immagine da diversi angoli del territorio. E eeri sera ha fioccato anche ad Erice, ma le vie selciate del centro storico, nonostante il gelido vento di Grecale, non si sono riempite di neve. Nel Trapanese, dove per tutta la giornata di ieri c’è stata l’allerta meteo arancione, nel fine settimana ha piovuto davvero tanto. È stato insomma un inizio di primavera all’insegna del maltempo, con abbondanti precipitazioni. Tra sabato e domenica si stimano ben 52 millimetri di pioggia, di cui quasi 35 millimetri solo nella giornata di ieri, 18 millimetri sabato. In quasi una settimana, in base ai dati dell’Aeronautica, è caduta qualcosa come 79 millimetri di acqua, di cui mezzo metro solo in due giorni. Insomma, una pioggia record in questo anomalo inizio di primavera, con cielo grigio e freddo. Non si sono comunque registrati particolari disagi. In via Marconi ieri sera sono saltati dei tombini, come spesso avviene in caso di pioggia abbondante. Sul posto sono intervenuti le squadra della protezione civile del Comune di Erice ed i vigili del fuoco. A Trapani c’è stato qualche allagamento a rione Cappuccinelli dove un fulmine ha fatto saltare la stazione di sollevamento del quartiere, che è subito partita dopo essere stata ripristinata. Per il grande quantitativo d’acqua nella notte tra sabato e domenica c’è stato anche il momento blocco della stazione di sollevamento di via Tunisi, causando qualche allagamento a macchia di leopardo in città. Situazioni comunque subito rientrate nella normalità.