17.1 C
Trapani
sabato, Maggio 18, 2024
HomeAttualitàLe Tre Domande della Domenica all'assessore Pino Agliastro

Le Tre Domande della Domenica all’assessore Pino Agliastro

L’intervista all’assessore agli affari generali, bilancio e tributi del Comune di Erice Pino Agliastro.

Assessore Agliastro, facciamo un po’ il punto sui conti del Comune. A che punto siamo col Bilancio?

Giovedì abbiamo approvato in Giunta il previsionale 2023. I revisori dei conti entro 10 giorni dovranno esprimere i pareri su DUP e Bilancio, che noi auspichiamo possano essere favorevoli. Dopo, finalmente si andrà in Consiglio comunale per la definitiva approvazione. Essendo il primo anno che mi cimentavo in un’esperienza così impegnativa, non le nascondo di aver avuto anche qualche momento di esitazione. Gli ipotetici tagli dei trasferimenti che ci hanno costretto a congelare delle somme importanti per un Bilancio di Ente medio, quale è il nostro, mi hanno tolto il sonno in qualche frangente. Avevo preso l’impegno di produrre il documento finanziario in tempi migliori rispetto allo scorso anno, allorquando il Bilancio fu approvato il 27 dicembre, e penso di aver centrato l’obiettivo, grazie alla solerzia di tutte le componenti gestionali del Comune di Erice. Mi preme ringraziare i Dirigenti del Comune di Erice che, una volta di più, hanno dimostrato che quando c’è da rimboccarsi le maniche per il bene della nostra collettività, non si tirano certo indietro. Contiamo di fare meglio nei prossimi anni, ma sotto l’aspetto finanziario riusciamo a mantenere i conti in ordine e ci stiamo allineando piano piano a una tempistica più congrua rispetto agli impegni finanziari da assumere per una migliore pianificazione degli interventi di routine sui servizi essenziali e di welfare.

Assessore si parla di tagli ai trasferimenti di Stato e Regione per oltre 400 mila euro. Come stanno le cose?

È vero, abbiamo dovuto segnare il passo per oltre 400 mila di mancati trasferimenti statali e un’incertezza ormai atavica della Regione Sicilia sull’entità dei trasferimenti agli Enti locali. Spero però che entro la fine dell’anno i Governi nazionali e regionali facciano seguire i fatti alle belle parole e ai proclami su Sindaci e amministrazioni comunali. Ancora ci sono margini per fare sì che i nostri Bilanci non si riducano in partite di giro per soddisfare solo le necessità più impellenti dei nostri amministrati. Speriamo in variazioni di Bilancio che potrebbero farci aggiustare il tiro per realizzare qualche manutenzione straordinaria e riprendere a mettere mano su viabilità e manutenzione delle nostre infrastrutture.

Assessore, i Comuni hanno sempre più difficoltà a fare quadrare i conti mentre ci sono i servizi da portare avanti e le richieste dei cittadini. In tutto ciò c’è anche l’aspetto legato alla pressione fiscale. A Erice riuscirete a non alzare le imposte comunali?

Non ci nascondiamo, abbiamo una pressione fiscale medio-alta nel nostro Comune, miriamo in special modo nel settore rifiuti a diminuirne la portata. Chiediamo in questo la collaborazione dei nostri concittadini. Educazione a differenziare ,limitare gli abbandoni indiscriminati dei rifiuti, sanzionare i comportamenti riprovevoli potrebbe farci cambiare passo, noi da parte nostra assieme ad altri Comuni stiamo valutando situazioni di conferimento e di stipula di nuovi contratti di raccolta rifiuti che in termini economici potrebbero produrre ottimi risultati, ma senza il fondamentale contributo di quella parte di cittadini che rimane insensibile a questo problema, non si va da nessuna parte.

Ma.To.

- Advertisment -

Altre notizie