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domenica, Maggio 19, 2024
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Erice, San Giuliano: dalla Guardia di Finanza provvedimento per un 37enne

L’uomo pare fosse dedito ad estorsioni e ricettazioni. Confiscato l’appartamento dove viveva

A destare ulteriormente sospetti è stato, anche, il valore dell’immobile che l’uomo aveva comprato: 150mila euro circa. Secondo quanto emerso dalle indagini l’uomo, pluripregiudicato di 37anni, non avrebbe saputo giustificare come avesse potuto acquistare la propria abitazione di residenza e gli è stata oggi confiscata.

L’operazione è stata condotta dal personale della Guardia di Finanza in forza al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e della Polizia di Stato in servizio presso la Divisione Anticrimine della Questura di Trapani i quali hanno dato esecuzione al provvedimento di confisca n.42/2021 R.M.P. emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di I.R., pluripregiudicato trapanese di 37 anni, residente ad Erice nel rione San Giuliano.
Il provvedimento cautelare, che si aggiunge all’applicazione, nei confronti del soggetto della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di due anni e due mesi, è riferito all’immobile di sua proprietà ed alle relative pertinenze, oggetto quasi un anno fa di sequestro su conforme decreto emesso dalla stessa Autorità Giudiziaria.
Il provvedimento è scattato a seguito del risultato delle attività investigative e degli accertamenti patrimoniali successivi: I.R., condannato con numerose sentenze definitive per essersi reso responsabile fin dal 2003 di svariati reati contro il patrimonio e la persona, era stato più volte sottoposto alla misura speciale di prevenzione di P.S. in quanto considerato persona socialmente pericolosa. Gli elementi di colpevolezza che sarebbero emersi dalle attività d’indagine condotte nei suoi confronti, infatti, oltre a connotarne la personalità come particolarmente avvezza a condotte predatorie ed estorsive, lo avevano qualificato come soggetto abitualmente dedito a tali pratiche illecite con una costante inclinazione alla prevaricazione ed all’uso di mezzi intimidatori. In particolare nel 2014, in occasione del furto e del danneggiamento di ciclomotori di proprietà di due agenti di polizia penitenziaria, in servizio presso la casa di reclusione di Favignana, ed in particolare dell’incendio appiccato proditoriamente all’interno dell’abitazione di uno di essi, si era evidenziata la brutalità del soggetto.
Più recentemente, l’uomo pare si dedicasse alla ricettazione di attrezzi utili per l’edilizia. 

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