Manuela Marascia, artista mazarese di 31 anni, dipinge la Sicilia in Germania. Un orgoglio che sboccia dal suo talento e che unisce il nostro territorio a un mondo nuovo dai colori ‘lontani’, con un filo di poesia e di avventura.
Manuela frequenta l’Accademia delle Belle Arti conseguendo una laurea a pieni voti; cambia spesso il proprio stile pittorico, mutandolo e sperimentandolo, ma è al tema dei ritratti che si sente più legata, infatti ha da sempre realizzato, oltre che alle sue opere personali, varie opere su commissione, e in particolare ritratti, venduti anche all’estero. Dopo l’inaugurazione a Mazara, all’età di 20 anni, della sua prima personale di pittura “Freedom of Expression”, partecipa a varie esposizioni artistiche nazionali e internazionali – recentemente alla galleria Gaudì di Madrid – e a tanti altri eventi in cui conosce gente del mondo dello spettacolo. Si occupa di tutto ciò che è arte: dalla pittura su tela ai murales, dalla progettazioni al design, alla performance e molto altro, e negli ultimi anni si dedica al ciclo pittorico “Uno, chiunque e nessuno”. L’uomo, secondo il pensiero dell’artista, è una figura vuota, e non è nessuno se non viene riempito dagli affetti, dalle proprie cose, dalla realtà che lo circonda, completando il suo essere e cambiandolo continuamente. Le silhoettes o i volti presenti nelle sue recenti opere si presentano come un gioco visivo, un puzzle, e la storia, i sogni, che circondano queste figure, vengono incastrati o cuciti addosso nei vestiti e nelle loro acconciature. L’intento dell’artista è soprattutto quello di fondere il corpo delle sue figure con il mondo circostante, l’uomo con se stesso, come fosse un camouflage, e va così alla ricerca di alcune sagome che possono raccontare la loro anima e la loro essenza come nelle sue ultime opere siciliane: in particolare nell’opera “Cocciu d’amuri”.
“Circa un mese fa – dice – sono stata chiamata da una cliente mazarese con l’incarico di decorare alcune camere a tema per il suo B&B (H+M boarding house’s) in Germania, una stanza a tema siciliano e una a tema africano. A causa della pandemia in corso ero molto incerta se partire o meno, ma dopo giorni di riflessioni ho deciso di prendere in mano i miei pennelli e fare la valigia. Sono in Germana da mercoledì 7, ho iniziato a decorare la camera a tema siciliano rappresentando in una parete una delle mie opere piu’ care, “Cocciu D’amuri”, che nasce attraverso l’ispirazione della canzone di Nello Analfino. Ascoltando la canzone ho dato vita a quest’immagine, e immaginai un piccolo uomo che davanti alla sua grande donna siciliana, in ginocchio, le dedica una romantica serenata di colori, di ricordi e di tradizioni che caratterizzano e descrivono la nostra Sicilia”. Ama viaggiare, lasciare la sua arte in giro per il mondo, così come la sua Sicilia e tutto quello che offre, ed è onorata di essere in Germania e aver avuto la possibilità di lasciare lì un pezzetto della sua terra attraverso la sua pittura.