di Federico Tarantino
Avanti con mister Ignazio Chianetta, almeno per il momento. È questa la decisione presa dalla dirigenza del Dattilo che traspare dalla nota stampa diffusa nella serata di ieri. La società biancoverde ha aggiunto di aver esortato la squadra ad un ancor maggiore impegno, affermando che le ultime opache prestazioni siano frutto di un calo di concentrazione e di determinazione. Una “strigliata”, se così si può definire, che fa seguito alle tre sconfitte consecutive rimediate dal Dattilo nel corso della scorsa settimana. Una striscia negativa giunta nelle gare contro San Luca, Paternò e Licata, che richiama la formazione biancoverde alla ricerca della salvezza, obiettivo più volte annunciato dall’entourage del Dattilo, che si trova ancora distante dalla zona calda della classifica della competizione.
Si deve ritornare indietro di due anni per ritrovare una vera e propria crisi che il Dattilo ebbe modo di vivere nel campionato 2018/2019 d’Eccellenza. Dal 21 ottobre al 18 novembre 2018 la squadra del presidente Michele Mazzara perse cinque gare di fila. Tutti con esito negativo gli incontri con Mussomeli, Parmonval, Sant’Agata, Licata e Mazara.
Quella di domenica contro il Licata è stata una sconfitta rotonda per il Dattilo. Una gara che ha dimostrato le difficoltà in fase di impostazione di gioco, che, di conseguenza, hanno comportato le poche palle gol agli attaccanti biancoverdi. Un match che per la prima volta in stagione ha riscontrato anche un numero cospicuo di reti: mai il Dattilo nelle precedenti sei gare del campionato di serie D aveva subito più di una rete. Contro Castrovillari, San Luca e Roccella la formazione guidata da mister Ignazio Chianetta aveva subito un gol per gara. Diventano quindi sette, adesso, i gol subiti consecutivamente dal Dattilo, che cercherà in settimana di lavorare sotto diversi aspetti tattici e mentali.