Due milioni di vaccini antinfluenzali. Tanti, secondo quanto indicato dall’assessore regionale alla salute Ruggero Razza, ne sarebbero dovuti giungere in Sicilia per assicurare la campagna di vaccinazione a partire dal 5 ottobre. Una copertura più che sufficiente per raggiungere il 75% delle persone che ogni anno ne avrebbero bisogno e posto come obiettivo del ministero per la salute, anche come forma di cautela sanitaria in concomitanza con la circolazione del virus SARS-CoV-2, e per evitare sovrapposizioni di interventi sanitari. Quest’anno il vaccino è stato esteso ad una popolazione maggiore perché la prevenzione sarà rivolta anche agli over 60, mentre lo scorso anno si partiva dagli over 65. Diversi medici ci hanno segnalato che non sono riusciti ad approvvigionarsi del vaccino presso i depositi dell’ASP che ha esaurito le prime scorte e che è in attesa della nuova forniture. La cronaca di questi giorni e la preoccupazione dei medici di base ci consegna una realtà di complessa gestione per gli studi medici.

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