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domenica, Aprile 28, 2024
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«Una decisione importante in vista dei play off»

Il presidente Antonini spiega l’esonero di coach Parente

Daniele Parente non è più il coach della Trapani Shark. L’esonero è arrivato questa mattina; e la notizia della separazione era nell’aria già nel post partita di ieri attraverso le parole di Julio Trovato. Sono arrivate poco fa le dichiarazioni del presidente Valerio Antonini ai microfoni di Trapanisi.it: «Avevo denunciato, dopo una delle ultime vittorie, che la squadra non si fosse mai ripresa dagli ultimi minuti di Torino e avevo espresso internamente dei dubbi sulla gestione tecnica perché era evidente che la squadra non stava più in piedi e che c’erano degli enormi problemi sia in fase difensiva che come schemi di attacco», ha detto il numero uno della Sportinvest. «La partita di ieri è stata preparata male, gestita male; non potevo più lasciare correre le cose soprattutto perché abbiamo dei play off che stanno arrivando ed era importante prendere una decisione». Una situazione inevitabile, insomma e che porterà – ad ore – all’annuncio della nuova guida tecnica: «Stiamo facendo delle valutazioni – ha aggiunto Antonini – anche sulla base dell’esperienza e abbiamo individuato tre profili incontreremo in giornata».

Tantissimi i tifosi trapanesi presenti ieri al pala Tiziano: «Devo ringraziare lo straordinario pubblico che ha invaso Roma di sciarpe granata; è stata un’emozione che difficilmente dimenticherò. Chiedo scusa io a nome della società a chi ieri ha fatto dei sacrifici per venire a vedere la partita. Mi sono vergognato ieri per la prima volta da presidente di squadre sportive di essere stato lì ieri sera».

Poi il saluto a Parente: «A livello umano a Daniele auguro una brillante carriera come certamente farà. È chiaro che le esigenze della società in questo momento sono altre e non possiamo più aspettare. Dobbiamo aggredire questa situazione in maniera importante; detto ciò, Daniele è una persona perbene, un ragazzo in gamba e a cui auguro il meglio».

«Faccio i complimenti a Bologna – ha aggiunto – mi hanno dato una bella lezione di sport che servirà a me e al mio staff perché oggettivamente siamo al primo anno a certi livelli e quindi è anche giusto imparare dalle sconfitte».

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