I militari della guardia costiera di Mazara del Vallo hanno elevato una sanzione ad un sub sorpreso a pescare ricci nel mare di Quarara, località costiera mazarese, con l’ausilio di un respiratore. L’uomo aveva già raccolto oltre 200 ricci che la guardia costiera ha sequestrato e restituito al loro habitat, gettandoli in mare. Oltre alla sanzione di 1000 euro per il sub è scattato il sequestro dell’intera attrezzatura di pesca utilizzata abusivamente, cioè bombole di ossigeno, erogatore, manometro, rampino e cintura con piombi. Questo ed altri interventi sopno stati operati nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2020”. I militari sono intervenuti anche in località Torretta Granitola per un soccorso ad un sub non riemerso dopo l’immersione. Fortunatamente, mentre i militari pattugliavano la zona, l’uomo è riemerso ed è stato recuperato da un’imbarcazione di conoscenti. I militari della Capitaneria di porto hanno verificato lo stato di salute del malcapitato che non mostrava ferite o particolare segni ma solo senso di smarrimento. Nei giorni scorsi, inoltre, i militari sono intervenuti in località Capo Feto dove una donna che praticava Kite Surf ha riportato una leggera ferita al volto. Il pronto intervento dei militari ha permesso di recuperare la sportiva che, in stato confusionale, galleggiava in acqua con la pesante attrezzatura ancora agganciata. La donna, dopo essere stata fatta salire sul gommone della Guardia Costiera e trasportata a riva, e stata successivamente accompagnata all’ospedale da un’ambulanza per accertamenti.